FORMIGINE. Investito dalle onoranze funebri è ricoverato in gravissime condizioni a Baggiovara. C.D.G., ex pilota civile, stava attraversando viale Trento e Trieste fuori dalle strisce pedonali poco prima delle 12. Dall’altra parte della strada giungeva una Dacia Dokker, proprietà dell’agenzia funebre Manfredini, diretta verso il centro. Il conducente non ha potuto evitare l’impatto. «Ho frenato - ha spiegato l’uomo alla guida, mostrando i segni sull’asfalto - non stavo andando forte. Me lo sono visto davanti all’improvviso. Non correva, ma andava di passo veloce. Ho frenato, poi ho chiuso gli occhi. Dopo ho guardato dietro».
Tuttavia, Carlo era stato sbalzato davanti a lui. Aveva perso una scarpa, rimasta dietro la multispazio nero della ditta formiginese. Il suo volto sanguinava, l’uomo (nato nel 1939) non si muoveva. La camicia bianca a strisce blu aveva macchie di sangue, lo stesso lasciato in una chiazza vermiglio sulla strada. Più avanti c’era lo specchietto sinistro della vettura.
Gli operatori del 118 hanno sollevato l’uomo, incosciente, lo hanno trattato sul posto e poi caricato sull’ambulanza. Hanno constatato che l’86enne respirava, anche se non si muoveva. Il mezzo non è ripartito subito verso l’ospedale di Baggiovara. Al nosocomio è stato ricoverato in terapia intensiva e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
Intanto in viale Trento Trieste si sono radunate numerose persone. «Abbiamo sentito un forte rumore - hanno spiegato due lavoratori - e siamo venuti a vedere». Pochi minuti dopo l’episodio la polizia municipale di Formigine era già in azione. Il conducente è stato sottoposto all’etilometro e gli agenti hanno sentito la sua testimonianza. In base a una prima ricostruzione sembra che l’anziano abbia attraversato in direzione del parco posto alle spalle della stazione. L’impatto è avvenuto con la parte anteriore sinistra del veicolo. Il vetro in quella zona era molto danneggiato. Anche il parafango presentava un’ammaccatura, seppur più lieve.«Ho visto tanti incidenti in 28 anni di esperienza come pilota di ambulanza - ha proseguito il conducente - ma grazie al cielo è il primo che faccio da 50 anni che ho la patente».
I vigili hanno svolto le misurazioni, ricostruendo la scena, prima di cercare la famiglia del ferito. La loro abitazione è in via Matteotti, a pochi metri dall’incidente. La moglie ha spiegato che il marito è un pilota e istruttore civile in pensione. «Vive da vent’anni a Formigine - ha raccontato anche agli agenti - e da circa dieci abbiamo anche una casa a Milano che forse venderemo». «Questa è una strada maledetta», ha concluso la figlia.
Gabriele Farina