Strade e ciclabili più sicure, stop agli “ecomostri”, migliore connettività… L’elenco delle richieste nel Quartiere 3 è lungo. Lo hanno presentato gli oltre cento residenti intervenuti mercoledì sera alla Polisportiva San Damaso. Sindaco e assessori hanno preso nota, garantendo nuove misure. Un esempio? Il completamento della rotonda di via Scartazza. «La completeremo con altri 200mila euro», ha assicurato Gian Carlo Muzzarelli. Molti hanno chiesto più sicurezza in via Scartazzetta.
«Non si tratta altro che mantenere le promesse», ha rilanciato un cittadino. «I rallentatori dovevano essere messi già dal 2009», ha detto un altro
. «Coloro che fanno i 100 chilometri orari sono gli abitanti di San Damaso - ha ripreso un terzo - mettiamo un rilevatore automatico». «Non è così facile - ha risposto Franco Chiari, comandante della polizia municipale - ci sono norme stringenti. Facciamo controlli della velocità».
Diversi residenti hanno insistito sulla necessità di creare nella strada una “zona 30” anche per i bambini che giocano. Botta e risposta per la ciclabile da San Damaso alla città. «Perché non realizzare tutto subito?», hanno chiesto in tanti. «Faremo prima il ponte - ha garantito Gabriele Giacobazzi, assessore all’Urbanistica - le risorse ci sono, lo costruiremo quanto prima. I collegamenti sono in corso di definizione: è una questione di poche settimane».In cantiere un intervento di 2.180 metri (per tre di larghezza), dal costo di 654mila euro. L’assessore ha ripreso il tema delle rotatorie, proponendo una sperimentazione di dossi in plastica nel tratto. Gabriele Giacobazzi ha ricordato che sulla “complanarina” (il prolungamento della tangenziale al casello di Modena sud) «sta per aprirsi la Conferenza dei servizi».
«Ci stiamo facendo ridere dietro dal 2002», ha attaccato un cittadino. «Alcuni temi sulla “complanarina” sono ancora aperti - ha detto il sindaco - su Paganine c’è stato detto di no. Stiamo in attesa del ministero delle Infrastrutture, i costi sono passati da 25 a 40 milioni. Se la Conferenza non accoglierà le nostre richieste faremo casino». È stato espresso un “no” compatto a quello che i residenti chiamano “ecomostro”. «Ci aspettiamo che l’amministrazione analizzi in modo molto più attento le prossime richieste - ha sintetizzato un uomo - perché è stato fatto uno scempio».
Altro problema i veicoli abbandonati, come testimoniano i 18 interventi della polizia municipale. L’assessore alla Smart City, Ludovica Carla Ferrari, ha constatato che «uno o due presenti hanno la connessione a 20 Mb», informando che si studia un progetto per sostituire i cavi in rame con la fibra.