SASSUOLO. Celebrato il 70° anniversario della costituzione, del voto alle donne e del consiglio comunale di Sassuolo. In piazza Garibaldi sono arrivati tutti i sindaci ancora viventi, fatta eccezione per Giampaolo Salami e tantissimi ex assessori ed ex consiglieri, proprio dal 1946 ad oggi. Sul palco la presidente del consiglio comunale Serena Lenzotti ha introdotto la serata, insieme al sindaco Claudio Pistoni che ha portato il saluto dell'amministrazione.
«I valori della Costituzione - ha detto tra l'altro - sono fondamentali e rimangono inalienabili così come è indimenticabile il ruolo che hanno avuto le donne proprio nei punti cardine della carta stesa 70 anni fa. Oggi è giusto dire grazie a quanti, uomini e donne, si sono impegnati in questi decenni per il bene della nostra città, cercando di vivere il cambiamento che c'è stato di decennio in decennio». A seguire c'è stato il contributo di quattro donne: Giulia Pigoni, assessore alle pari opportunità; Patrizia Barbolini, nipote di Norma Barbolini, figura storica del consiglio e della città; Claudia Severi, consigliere con il maggior numero di legislature al femminile (al maschile è stato Virginio Benedetti, 31 anni di seguito, ieri sera assente); Laura Tosi, unico sindaco donna (1995-2004).
«Sono tanti i passi avanti delle donne negli ultimi decenni - ha detto tra l'altro - e credo che siamo diventate sempre di più protagoniste della vita politica italiana e di Sassuolo. Vorrei puntualizzare un fatto di grande attualità: se 70 anni fa abbiamo conquistato il diritto al voto oggi vorremmo il diritto di dire di no senza venire uccise».Barbolini ha riassunto la vita della parente, figura di combattente sotto tutti i punti di vista. «Fu anche promotrice di scioperi alla Marazzi - ha puntualizzato - Fu staffetta partigiana e consigliere nel primo consiglio comunale. Una donna definita laico-religiosa con grande sensibilità verso il cattolicesimo sociale e grande comunicatrice. Per lei era importante che le donne fossero in parità in organismi dirigenti, scuola, fabbriche, partiti. Ha sempre aiutato con coraggio e amore le persone in difficoltà. Mi ha insegnato amore per le istituzioni e l'impegno politico ed il rispetto per gli avversari». «Le donne - ha aggiunto Claudia Severi - hanno scalato tante vette arrivando oggi nelle forze armate e nella magistratura dove ora sono la maggioranza. Le donne nei civici consessi hanno dimostrato la loro pragmaticità e capacità di mediare senza scendere a compromessi con i propri principi. Per me è un onore ed una fortuna stare in consiglio da oltre 20 anni».
Momento di apprensione, quando una vigilessa sul palco a fianco del gonfalone è crollata a terra svenuta: soccorsa dalla Pas si è ripresa dopo un quarto d'ora.