Due extracomunitari hanno creato una situazione di allarme e pericolo sul treno per Modena, quasi certamente in stato di alterazione, cercando di evitare i controlli rifugiandosi nei bagni del convoglio in partenza.
«Non è cosa nuova che alla stazione dei treni per Modena succedano casi del genere - ha commentato l’ex assessore alla Sicurezza e segretario della Lega a Sassuolo Francesco Menani - Ed ancora una volta risulta evidente come la politica di sinistra che amministra la città abbia deciso di non affrontare il problema e si disinteressi completamente della questione invece di affrontarla e di concordare azioni mirate con le forze dell’ordine, per assumere iniziative efficaci».
Quasi quotidianamente sui treni da e per Modena ci sono eventi di cui riferire. «Davanti al ripetersi di questi episodi - continua Menani - bisognerebbe mettere in campo la polizia municipale per effettuare controlli invece di impiegare gli agenti semplicemente al servizio multe. È un fenomeno quello di questi sbandati che crea forte disagio ai cittadini e molta paura specialmente tra donne e anziani. Ancora una volta invito il sindaco ad uscire da palazzo per venire a confrontarsi con le questioni reali, perché solo conoscendo direttamente le situazioni che vivono i cittadini è possibile trovare il modo di affrontarle e limitarle».
Menani lancia un proposta. «Si tratta di creare una rete - conclude - a protezione di chi frequenta i luoghi pubblici come la stazione, non solo reale e concreta ma anche evidente e politicamente dichiarata, in modo che venga ben percepita da chi ha intenzione di delinquere e da chi tenta di far prevalere la legge del più forte nella nostra città». —
A. S.