MODENA Situazione critica per il maltempo in provincia di Modena gli aggiornamenti in tempo reale con la situazione e le vostre segnalazioni
APPENNINO CHIUSE SCUOLE IN TRE COMUNI
Tra le conseguenze del maltempo, da registrare anche disagi per gli studenti a causa della nevicata della notte di domenica. Lunedì 18 novembre niente lezioni a Pieve, Fiumalbo, Acquaria e FrassinoroPONTI CHIUSI NELLA NOTTE ECCO QUALI
A Modena, con l’allerta Arancione per il rischio idrogeologico, rimangono chiusi per la notte in via precauzionale Ponte Alto sul fiume Secchia e ponte dell'Uccellino, sempre sul Secchia, tra Modena e Soliera. Chiuso anche il vecchio ponte di Navicello sul Panaro, così come il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido.
HERA SPIEGA I GUASTI ALLA RETE CHE HA LASCIATO AL BUIO MIGLIAIA DI FAMIGLIE
Nella serata di domenica 17 novembre, con una nota Hera ha fatto il punto della situazione sul fronte dei gravi disagi provocati dal maltempo a migliaia di famiglie. Circa tremila restano le utenze senza erogazione di energia elettrica. I comuni nei quali si registrano tutt’ora i principali disagi sono Fiumalbo, Pievepelago e Montecreto.
"Sin dalle prime interruzioni di corrente, registrate attorno alle 00:30, i tecnici Inrete dislocati sul territorio sono al lavoro per identificare e riparare i guasti alle linee, in stretto coordinamento con la protezione civile e le istituzioni locali. - spiega una nota di Hera - Nella sola provincia di Modena i tecnici Inrete coinvolti per le operazioni sono una cinquantina. Le interruzioni sono dipese prevalentemente da rami che, a causa del maltempo e del peso della neve e nonostante i puntuali e cospicui interventi di pulizia dei corridoi di rispetto delle linee di media tensione, effettuati nel corso dell'estate, si sono spezzati o adagiati sui cavi, pur provenendo da aree al di fuori della fascia di rispetto, e in alcuni casi si sono riscontrate formazioni di manicotti di ghiaccio. I guasti maggiori alle linee di media tensione sono stati oltre circa 45, per 20 dei quali le attività di ripristino sono già terminate, senza tener conto degli ulteriori interventi necessari per ripristinare anche numerose linee di bassa tensione!.
Hera assicura il massimo impegno per risolvere quanto prima il guasto per tutte le 3mila famiglia ancora al buio un quarto rispetto alle forniture disalimentate nei momenti di maggiore disagio (oltre 11.900 alle ore 06:00 di domenica mattina) e nonostante il proseguire delle riparazioni, è presumibile che alcune di esse non verranno rialimentare prima di lunedì mattina. "L’azienda si rammarica del disagio occorso per tutti coloro che hanno patito il disservizio, assicurando il massimo sforzo e tutte le risorse possibili per addivenire al più presto al pieno ripristino delle normali condizioni di esercizio".
ALLERTA ROSSA iIN EMILIA ROMAGNA CONFERMATA PER LUNEDì 18 NOVEMBRE Rimane l' allerta rossa per i fiumi in Emilia, visto che il maltempo delle ultime ore sta creando situazioni di criticità soprattutto nelle provincie di Bologna e Ferrara per il rapido innalzamento dei fiumi. Per la giornata del 18 novembre si prevedono precipitazioni a partire dai rilievi appenninici centro-occidentali, in estensione nel corso del pomeriggio all'intero settore centro-occidentale (valori medi areali 30-50 mm/24h). Dalla serata, potranno verificarsi locali rovesci o temporali sui rilievi. Precipitazioni di minore intensità sul settore orientale. Rinforzi dei venti sui rilievi. La criticità ROSSA sulla zona D si riferisce al passaggio della piena del fiume Reno e alle criticità che si stanno verificando sugli affluenti.
IN 10MILA SENZA LUCE E GAS Sono oltre diecimila le utenze private di luce e gas disalimentate per le nevicate e i forti venti sull'Appennino Modenese. Lo spiega la Regione Emilia-Romagna, chiarendo che in molti comuni tecnici delle aziende sono al lavoro per riattivarle. Allagamenti in pianura e nella fascia collinare; smottamenti hanno causato la chiusura di alcune strade provinciali in Appennino. Il problema elittricità riguarda Frassinoro, Palagano, tutte le frazioni e ancora i Comuni di Ventasso, Villa Minozzo e molte località della Val Dolo e Dragone sia nel versante modenese che reggiano.
LA SITUAZIONE DELLA VIABILITA' SULLE STRADE DELLA PROVINCIA
L’ondata di maltempo che sta interessando il territorio modenese ha coinvolto numerose strade della rete viaria provinciale che comunque attualmente risulta tutta percorribile. In pianura e collina si sono verificati diversi allagamenti, causati dalle forti piogge.
Per tutta la mattina di domenica 17 novembre la strada provinciale 16 è rimasta chiusa vicino alla localtà S.Eusebio di Spilamberto per allagamenti, risolti nel primo pomeriggio; problemi, ma senza chiusure, anche sulla provinciale Nuova Pedemontana a Vignola per la caduta di fango e detriti risolta dagli operatori della viabilità provinciale che sono intervenuti, sempre per allagamenti, anche sulla provinciale 14 a Redù di Nonantola.
Sopralluoghi sono stati effettuati costantemente su tutta la rete per tenere monitorati i tratti più a rischio allagamenti, come tra Modena e Carpi. Su diverse strade di pianura, infatti, è alto il livello dei fossi e canali adiacenti, in particolare sulla provinciale 413 tra Lesignana e Appalto di Soliera e sulla provinciale 255 “Nonantolana”, costantemente monitorate dai tecnici della viabilità. Il percorso natura del Tipeido è chiuso a nel comune di Castelnuvo Rangone per i danni causuati dalla corrente alla passerella sul corso corso d’acqua.
LA SITUAZIONE VIABILITA' SULLE STRADE IN APPENNINO
In Appennino a causa di un versante instabile è stata chiusa nel tardo pomeriggio di domenica 17 novembre la strada provinciale 23 vicino a Gombola. La strada rimarrà chiusa tutta la notte e nella mattina di lunedì sarà effettuato un nuovo sopralluogo per verificare la possibilità di un intervento immediato di messa in sicurezza.
Durante la notte tra sabato 16 e domenica 17 novembre tutti i 65 mezzi spartineve della Provincia disponibili in montagna hanno lavorato per tenere pulite dalla neve la rete della viabilità provinciale.
I tecnici della Provincia, inoltre, sono intervenuti nel corso di tutta la notte per rimuovere alberature cadute in strada, in particolare sulla strada provinciale 31 ad Acquaria, dove alcuni tronchi caduti hanno interrotto momentaneamente il transito nella notte e sulla provinciale 28 a Lama Mocogno, chiusa temporaneamente nella mattina di domenica per la caduta di un albero in strada. Sulla provinciale 623, infine, tra Zocca e il confine bolognese si transita a senso unico alternato a causa dello smottamento della scarpata a monte.
CAMPOGALLIANO PROBLEMI NELLA ZONA DEI LAGHI: EVACUAZIONE DI ALCUNE ATTIVITA'
A Campogalliano, è ancora una volta scattato l'ordine di evacuazione per bar e ristoranti attorno ai laghi. L'acqua è a livello, si aspetta il peggio per stanotte. Il noto ristorante Laghi è già chiuso e i titolari hanno montato le paratie
AGGIORNAMENTO DELLE 16.30 A MODENA PONTI CHIUSI TUTTA LA NOTTE
A Modena rimangono chiusi per la notte in via precauzionale Ponte Alto sul fiume Secchia e ponte dell'Uccellino, sempre sul Secchia, tra Modena e Soliera. Chiuso anche il vecchio ponte di Navicello sul Panaro, così come il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido.
Il colmo di piena del Secchia, infatti, è previsto per la serata e il transito sarà lento; anche il livello del Panaro, pur meno preoccupante, è degli altri corsi d'acqua del nodo modenese rimarrà alto nelle prossime ore. Alle intense precipitazione della notte (circa 80 millimetri d'acqua, superando anche le previsioni), si sta aggiungendo dalla montagna la quantità d'acqua dovuta allo scioglimento della neve in seguito all'aumento delle temperature dopo la notte. In città segnalate in mattinata e nel pomeriggio diverse tracimazioni di canali e corsi d'acqua minori che hanno comportato chiusure temporanee di strade secondarie.
Chiusa nel pomeriggio per circa tre ore anche via Emilia Est, nel tratto tra le vie Caduti sul lavoro e Scartazza, per agevolare i lavori delle idrovore di drenaggio dell'acqua. Soprattutto durante le prime ore della mattina sono state segnalati allagamenti di strade in alcune zone della città, con chiusure di sottopassi (via Pomposiana e via Indipendenza), danni a garage ed edifici a piano terra.
I tecnici comunali sono intervenuti insieme a Vigili del fuoco, Polizia municipale e volontari di Protezione civile per risolvere le situazione dovute alle difficoltà delle strutture di scolo delle acque e regolare la circolazione dei veicoli. Segnalati anche alcuni fenomeni di rigurgito dovuti alla quantità eccezionale di pioggia caduta neĺla notte. L'andamento del fenomeno è seguito dal Coc, il Centro operativo comunale, e dalla Sala operativa unica integrata di Marzaglia che sta coordinando l'attività dei tecnici e dei volontari di protezione civile che saranno impegnati nel monitoraggio notturno degli argini dei fiumi.
IN CITTA' CHIUSA VIA RICCI
A Modena in mattinata è stata chiusa via Ricci dall'ingresso da viale Caduti in Guerra
CASINALBO
Vigili del fuoco al lavoro, prima delle 13, in Strada Bassa Paolucci a Casinalbo, all'altezza del ristorante Cà del Rio, per ripulire la strada da un allagamento. Situazione comunque in via di miglioramento.
CHIUSURE IN CITTA' ALLE 15
Alle 15 di oggi, in città è ancora chiusa la via Emilia Est nel tratto da via Caduti sul Lavoro alla rotatoria via Scartazza. Prosegue la chiusura di Ponte Alto, ponte dell’Uccellino, vecchio ponte di Navicello e ponte in via Curtatona. Chiusa infine via Zanfi nel tratto dalla rotatoria Emilia ovest fino a via Barchetta
PALAGANO E DIVERSE FRAZIONI DI SESTOLA SENZA LUCE Da Palagano Davide ci segnala "Vorrei avvisare che da stanotte tutto il paese di Palagano si trova senza luce e senza linea mobile. Il sindaco non sta facendo nulla e la popolazione è abbandonata a se stessa con gravi problemi per assenza riscaldamento".Un altro lettore ci segnala "Vorrei informarvi che oltre a Palagano anche tutte le frazioni di Sestola sono senza luce e di conseguenza al freddo,e questo si ripete tutti gli anni alla prima nevicata perché non puliscono i boschi dove passano le linee elettriche!!!!" Problemi di assenza di energia elettrica ci sarebbero anche a Rovereto, secondo quanto ci segnalano i lettori.
Chiusura della strada a GOMBOLA a causa della pericolosità di un versante. Domattina ci sarà sopralluogo per pianificare intervento immediato di messa in sicurezza
SITUAZIONE METEO: IN ARRIVO UN'ALTRA PERTURBAZIONE
Perchè accadono queste ondate di maltempo? “Siamo ormai interessati da molti giorni da una serie di perturbazioni atlantiche che anziché procedere verso l'Europa orientale, dove è presente un campo di alta pressione, si 'tuffano' sul Mediterraneo centro-occidentale originando vortici o veri e propri cicloni a più riprese” - prosegue Ferrara di 3bmeteo.com - “l'anticiclone rimane ben lontano dall'Italia in questo novembre eccezionale, lasciandoci esposti a continue ondate di maltempo. I terreni ormai saturi faticano a reggere ulteriori piogge, da qui l'aumentato rischio idrogeologico per il nostro territorio in queste ore ma anche nei prossimi giorni. Nel contempo sulle Alpi cade neve sciroccale, spesso bagnata su terreni e vegetazione non ancora pronta a riceverla, quindi con innumerevoli danni e disagi.”
Le previsioni - “Purtroppo non è finita: anche nella nuova settimana sono attese altre piogge e temporali per nuove perturbazioni atlantiche. Le regioni più coinvolte saranno ancora una volta quelle del Nord e le regioni tirreniche, anche se a livello generale non dovrebbe trattarsi di maltempo intenso come quello di questi giorni. Tuttavia i terreni sono già troppo saturi e il rischio criticità idrogeologiche rimane elevato. Seguiremo con attenzione questa fase delicata con ulteriori aggiornamenti previsionali” - concludono da 3bmeteo.com
CHIUSI I PONTI A MODENA Le intense precipitazioni della notte (con pioggia in pianura, neve in montagna che poi è già in fase di scioglimento per l'aumento delle temperature) hanno determinato un rapido innalzamento del livello dei fiumi e dei corsi d'acqua nel territorio del comune di Modena.
Per ragioni precauzionali, quindi, intorno alle 8 è stata decisa la chiusura di Ponte Alto sul Secchia e di ponte dell'Uccellino, sempre sul Secchia, tra Modena e Soliera. È in fase di chiusura il vecchio ponte di Navicello sul Panaro. Chiuso anche il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido.
In via Gherbella interverrà mattinata una squadra di tecnici incaricata dalla Regione per rimuovere il legname accumulato contro il ponte sul Tiepido.
Segnalate diverse tracimazioni dei corsi d'acqua minori nelle campagne e in alcune strade della città sono presenti zone allagate. I tecnici stanno intervenendo per risolvere le situazioni legate a ostruzioni delle strutture di scolo dell'acqua.
Chiusi al traffico i sottopassi di via Pomposiana e via Indipendenza.
L'andamento del fenomeno è seguito dal Coc, il Coordinamento operativo comunale, e dalla Sala operativa unica integrata di Marzaglia che sta coordinando l'attività dei tecnici e dei volontari di protezione civile, impegnati anche nel monitoraggio notturno.
Particolari problemi a Modena nella zona di via Santi e tra le vie Cesari e Costa finite completamente allagate. Problemi per garage e cantine collocate a piano terra. La strada è stata chiusa dalla polizia municipale
CARPI: RIUNITO IL CENTRO OPERATIVO Per seguire il passaggio della colma di piena nella zona di Carpi del Fiume Secchia ed i diversi allagamenti per la tracimazione del reticolo dei canali, da questa mattina si è deciso di aprire il C.O.C. e dalle ore 10.00 la struttura tecnica è operativa presso la sede di via Peruzzi a Carpi
Dalle ore 12.00 i volontari di protezione civile saranno impegnati nel monitoraggio degli argini. Nel corso della mattinata il nostro territorio è stato interessato da intense piogge, portando in alcuni casi alla tracimazione dei canali di scolo, di alcuni tratti stradali e sottopassi.
Tecnici comunali, protezione civile, polizia locale, vigili de fuoco sono intervenuti nelle situazioni più problematiche. I fenomeni piovosi saranno in attenuazione nelle prossime ore sulla pianura dove tenderanno a esaurirsi.
NEVICATA IN APPENNINO. Dalla serata di sabato una intensa precipitazione di neve è in corso su tutto l'appennino modenese. Nel corso della notte sono già caduti circa 20/30 centimetri in tutti i comuni. Fiocchi bianchi sono caduti anche a quote pedecollinari.
PIOGGIA INTENSA E ALLAGAMENTI Ma dalle zone pedecollinari in giù verso tutta la pianira è stata soprattutto la pioggia ad essere protagonista. Pioggia abbondante, e senza soste, caduta tutta la notte.
Secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco, il maltempo ha già provocato i primi danni. Si segnalano allagamenti in garage, cantine, piani terra e interrati nelle case in varie zone di Modena, Formigine e Carpi.
Situazione particolarmente difficile soprattutto nella zona di Baggiovara, dove sono numerose le strade allagate.
AUTO FUORI STRADA. In strada Martignana cinque auto sono finite fuori strada in seguito all'allagamento della sede stradale
FIUMI MONITORATI Inevitabili anche le cosneguenze per i fiumi, già ingrossati dalle piogge dei giorni scorsi. Non è escluso che a breve possano essere chiusi alcuni ponti a Modena.
SESTOLA SALVATAGGIO AL LAGO DELLA NINFA. Nella serata di sabato i vigili del fuoco sono intervenuti insieme agli spazzaneve nella zona del Lago della Ninfa, per soccorrere due automobilisti rimasti bloccati per l'intensa nevicata
PIOGGIA FINO ALLA TARDA MATTINATA Secondo quanto riferisce la Protezione civile che nella notte ha diramato un aggiornamento "Si registrano precipitazioni diffuse, moderate sul settore centrale della regione a carattere nevoso a quote superiori ai 600- 800 metri circa, che stanno generando incrementi dei livelli idrometrici in tutte le sezioni montane dei corsi d'acqua centro-orientali. - spiega la protezione civile - Per le prossime sei ore (indicativamente fino vero le 9 ) si prevede una persistenza delle precipitazioni con quantitativi stimati intorno ai 20-30 mm nelle zone collinari e di pianura, ed intorno ai 50 mm sul crinale, con un progressivo innalzamento della quota neve".
A preoccupare per le ore successive è l'innalzamento delle temperature anche in montagna. Il che significa il rapido scioglimento della neve che finirebbe con il provocare piene sui fiumi.
La situazione è costantemente monitorata dalla protezione civile