MODENA “Ricordare Berselli” questa la parola d'ordine con cui è nato Il Dondolo, la casa editrice online del Comune di Modena, diretta da Beppe Cottafavi. E per non perdere Berselli, come dice lo stesso Cottafavi, “occorre usarlo, sfruttare quello che ha scritto. Fare di una vita, scomparsa a soli 58 anni, dieci anni fa, un metodo che prosegue”.
Un metodo, quello dell’intellettuale modenese, di lettura e analisi della società, visionario e predittivo, tanto da rendere i suoi scritta ancora oggi di estrema e stringente attualità. Come “Quel gran pezzo dell'Emilia”, pubblicato con Mondadori nel 2004, sorta di mappatura del territorio, ironica, affettuosa, acuta, che offre chiavi di lettura ancor più significative alla vigilia di una tornata elettorale che potrebbe rappresentare una rottura storica tra un mondo e un altro, tra un modo di essere, individuale, sociale, culturale, ed un altro.
Così, proprio da “Quel gran pezzo dell'Emilia” e dalle intuizioni geniali del suo autore, Il Dondolo con il Comune di Modena, si è fatto promotore di una serata che si terrà martedì, 26 novembre, al Baluardo della Cittadella, durante la quale la lezione di Berselli sarà ripresa, come un'eredità viva cui dare continuità e nuova linfa, attraverso il confronto tra alcuni ospiti chiamati ad intervenire sull'Emilia di oggi e, soprattutto, su quella di domani.
“The Game - scrive il direttore editoriale de Il Dondolo - contiene diversi temi interessanti.
Uno: i videogiochi sono il mito fondativo della società in cui viviamo.
Due: una rivoluzione mentale ha prodotto quella digitale (non il contrario).
Tre: gli strumenti digitali sono estensioni fisiche degli esseri umani, che gli esseri umani sono in larga parte impreparati a gestire.
Quattro: l’approdo nel Game rappresenta una fuga dal Novecento che non era il secolo dell’orrore quanto quello della lentezza, della fatica, della noia.
Cinque: il Game disintermedia e toglie potere alle elites.
Sei: a raccontare tutto questo è Baricco, un autore mainstream e non uno scrittore o saggista di nicchia, tanto che il suo libro ha venduto 150 mila copie e si messo al centro del dibattito”.
Un dibattito, dunque, ricco di spunti di riflessione, interessanti e provocatori, che saranno offerti come punto di partenza per un’analisi, dell’Emilia di oggi e per una previsione di quella che sarà domani, a sette relatori.
A discutere al Baluardo della Cittadella, martedì sera, saranno infatti Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie e Biblioteca Estense e della Pinacoteca nazionale di Ferrara; Luca Bottura giornalista de L'Espresso e Repubblica; Beppe Cottafavi, editor e direttore de Il Dondolo; Rita Cucchiara, professore Unimore di Intelligenza Artificiale presso il Dipartimento Enzo Ferrari della facoltà di Ingegneria; Marco Damilano direttore de L’Espresso; Gian Carlo Muzzarelli sindaco di Modena e Gigi Riva inviato de L'Espresso.
Inizio della serata alle 21. —