MODENA. Per la prima volta in territorio modenese viene applicato l'articolo 558 bis del Codice penale, inserito nella nuova normativa denominata "Codice Rosso", che recita: "Chiunque, con violenza o minaccia, costringe una persona a contrarre matrimonio o unione è punito con la reclusione da uno a cinque anni". Il caso risale a pochi giorni fa in provincia di Modena con la relazione fra due sedicenni, un ragazzo italiano e una ragazza figlia di stranieri, che scatena la reazione del padre della giovane. Il genitore viene a sapere della relazione, secondo le informazioni in suo possesso non soltanto platonica, e va a cercare il ragazzo trovandolo per strada, dove lo aggredisce, lo picchia e cerca di costringerlo con la forza a sposare la figlia per quello che si potrebbe configurare come il classico "matrimonio riparatore". Sul posto intervengono i carabinieri, che dopo gli accertamenti decidono di denunciare l'uomo sulla base del 558 bis, per la parte in cui viene prevista l'ipotesi di costrizione a sposarsi.
Modena. Vuole costringere 16enne a sposare la figlia e lo picchia, denunciato

Per la prima volta applicata in provincia di Modena la nuova normativa denominata "Codice Rosso": il padre aveva saputo della relazione fra i due giovani e ha reagito pesantemente