LAMA MOCOGNO Anche alle Piane di Mocogno si spala, e non si può fare altrimenti, perché il manto ha raggiunto il metro e mezzo. Un metro e mezzo di neve, che ieri, in certi momenti in cui il sole faceva capolino tra le nubi, scintillava rendendo il paesaggio ancora più suggestivo. Una beffa per i lavoratori del settore. Tra questi Ivan Boilini, gestore del ristorante e pizzeria Grizzly alle Piane di Mocogno, che ha anche un servizio di noleggio: «È sconfortante - commenta - avere qui un metro e mezzo di neve, e due metri sulla vetta del monte Cantiere e dalle parti delle piste del Lupo e del Duca, con gli impianti fermi». E mentre si fa il conto delle perdite, il pensiero principale è uno: «Speriamo confermino la riapertura del 18, vediamo se riusciremo a recuperare qualcosa. Avere così tanta neve e non poter riaprire è una mazzata».
A confermare la presenza delle “sponde” ai lati delle strade Emiliano Mazzoni, titolare del ristorante “Lo Scoiattolo” a Piandelagotti: «Sono giorni che spalo - dice - saranno almeno un paio di metri. Non posso dare dati precisi, ma di caduta ce ne saranno anche di più, perché man mano che cade si compatta. Poi non è neve secca, è “bagnata” ed è pesante da spalare, infatti chi ha i tetti vecchi è preoccupato e sta cercando di buttarla giù». Mazzoni continua col servizio d’asporto: «Per le strade si gira, ci vuole prudenza ma si riesce». —
S.P.
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