SASSUOLO. Il 16 settembre 2018, per i seguaci della ‘setta di CR7’, non è un giorno qualsiasi. E’, infatti, e rimarrà nella piccola storia del campionato italiano, il giorno del primo gol (anzi, della prima doppietta) nel massimo campionato di Cristiano Ronaldo, naturalmente con la maglia della Juventus. Riavvolgiamo il nastro: è la quarta giornata di andata e, per molti, l’astinenza del portoghese è già un caso. La Juve vince lo stesso, ma l’acquisto più reclamizzato della stagione, o chissà del decennio, almeno per la serie A è ancora a secco, per i pianti degli juventini e di chi, all’asta del fantacalcio, si è svenato per assicurarsi il fuoriclasse ex Real Madrid. Ma, appunto, alla quarta giornata a Torino arriva il Sassuolo. Sassuolo che era partito alla grande in campionato e che, alla luce dell’intero match dell’Allianz Stadium, non avrebbe rubato nulla uscendo con un punto. Ma il calcio sa essere spietato e, complice un errore marchiano di Ferrari, al quinto della ripresa la squadra più forte d’Italia (e, assai probabilmente, d’Europa) passa in vantaggio. Con chi? Naturalmente col talento di Funchal che approfitta dell’incredibile retropassaggio di testa del difensore neroverde per raccattare da due passi la palla, nel frattempo respinta dal palo, per segnare uno dei gol più facili della sua carriera. Un gol, però, festeggiato con una esultanza che ha il sapore della liberazione per lui che, un quarto d’ora dopo, in contropiede segna ancora per il momentaneo 2-0 (che diventerà 2-1 con Babacar con Sassuolo addirittura vicino al pari in pieno recupero dopo il famoso sputo di Douglas Costa a Di Francesco, con coda di polemiche annessa).
Nel frattempo l’asso ex Manchester e Real ha segnato un discreto gruzzoletto di gol (è attualmente a quota 17, capocannoniere della A), sta trascinando la Juve a vincere l’ennesimo titolo e si prende qualche sfizio anche in Champions League. Insomma, tutto procede come da copione e un girone più tardi nessuno si azzarda più a parlare di ‘caso CR7’ come prima della gara dell’Allianz. Nel frattempo, proprio ieri l’altro, il Ronaldo portoghese (da non confondere col ‘Fenomeno’ brasiliano) ha spento 34 candeline nel suo primo compleanno da ‘italiano’. E, dunque, quale migliore occasione per festeggiare se non segnando domenica al Mapei contro il Sassuolo?Un Sassuolo che, intanto, ha superato la crisetta di fine girone di andata e ha iniziato il ritorno senza Boateng ma con tanta carica. C’è da scommettere sul fatto che i ragazzi di De Zerbi avranno una voglia matta di rovinare la festa a Ronaldo e, ça va sans dire, a tutta la Juventus e all’ex tecnico neroverde Max Allegri. La squadra bianconera ha avuto qualche piccola battuta d’arresto ma rimane pur sempre la più forte del distacco del nostro campionato. Per una sera, però, il piccolo Sassuolo proverà a fare quello che è già accaduto (con una punizione di Sansone qualche anno fa): battere i campioni. —