SASSUOLO Che il Sassuolo stesse diventando grande lo avevano già detto le prestazioni in campo, la classifica, i rapporti con i grandi club europei, ora a dirlo c'è anche la Nazionale che mercoledì è scesa in campo con tre neroverdi nell'undici di partenza. L'amichevole contro la Moldavia, vinta 6-0, è stata la conferma che Manuel Locatelli, già applaudito da addetti ai lavori e non al suo esordio contro l'Olanda, può serenamente giocarsi un posto per gli Europei. Ma al Franchi i riflettori erano tutti per Ciccio Caputo e Domenico Berardi, il primo al debutto assoluto in azzurro, il secondo per la prima volta nella formazione di Mancini. E proprio lui, il ct, a fine partita ha fatto loro i complimenti: «Berardi ha fatto benissimo, nel primo tempo ha giocato molti palloni, ha giocato molto bene, così come Locatelli e Caputo. Ciccio titolare all'Europeo? Dipenderà da lui, i gol li fa, abbiamo altri che sono molto bravi, ma se continuerà così...».
Emozionati i diretti interessati. «Non è stata una partita facile per me, era la prima, ma sono contento per il gol – il commento di Berardi -. Forse le mie giocate mi sono riuscite meno, ma col tempo arriveranno. L'Europeo è un sogno grandissimo, spero di poterci arrivare, ovviamente dovrò dare continuità in campionato e farmi trovare pronto quando verrò chiamato in causa. Io diverso? Nell'ultimo anno sono cambiato totalmente, prima cadevo negli errori e nelle reazioni, sono migliorato sotto questo aspetto e in campo si vede».
Più sciolto Caputo che, con i suoi 33 anni e 62 giorni, è il giocatore più “anziano” ad essere andato in gol al debutto in Nazionale: «Esordire con la maglia azzurra e fare gol dopo un percorso lunghissimo è il massimo. Sono contentissimo di quello che ho fatto e cercherò di continuare su questa strada. Perchè sono arrivato così tardi a questo livello? Penso che ognuno di noi abbia il proprio percorso, forse in passato non sono riuscito ad esprimermi al massimo, ma ho sempre provato a dare il meglio. Dopo essermi allontanato dal Bari, del quale sono sempre stato un grande tifoso, sono migliorato». E c'è già chi sogna che Ciccio possa ripercorrere le orme di Schillaci («Io come lui? Mai dire mai«) a partire dagli Europei 2021, ma Caputo tiene i piedi per terra: «Ora abbiamo davanti una stagione lunghissima, devo fare bene in campionato, proverò a mettere in difficoltà il mister fino all'ultimo, mai dire mai». Smaltita l'euforia del match, ieri i tre neroverdi hanno commentato sui loro profili Instagram la serata di mercoledì: «Orgoglio ed emozione sempre», le parole di Locatelli sotto ad una foto in maglia Azzurra; sulla stessa lunghezza d'onda Berardi, «È sempre un'emozione indossare questa maglia, contento per il mio gol», ha scritto Mimmo; ancora incredulo Ciccio Caputo, «L'ho sognato e realizzato! Il debutto, il primo gol, che emozione! Ripartiamo da qui». A giugno a scegliere sarà Mancini, quel che è certo è che questi tre non hanno nessuna intenzione di mollare. —
V.S.