Federico Sabattini
E’ un momento particolarmente delicato per il Modena, ko nella trasferta di Fermo e ora atteso dalle ultime cinque giornate di campionato per difendere il quarto posto in classifica. Il direttore sportivo Luca Matteassi ha analizzato la beffarda sconfitta rimediata in terra marchigiana e il delicato periodo che sta vivendo la formazione gialloblù: “Un risultato negativo che non volevamo. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, al contrario della seconda frazione di gioco. Non dovevamo subire quel gol, ma purtroppo è successo. La realtà è questa, i numeri non mentono mai ed evidentemente non siamo stati in grado di reggere il ritmo delle prime tre. Nonostante ciò, i ragazzi stanno disputando un campionato positivo. Abbiamo però fallito partite contro compagini meno attrezzate di noi, vincendo con loro e pareggiando qualche scontro diretto potevamo giocarcela ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte”. Necessario cambiare marcia in vista del rush finale e dei successivi playoff: “Dobbiamo ripartire dalla voglia di divertirci, giocando con maggior serenità. Questa squadra può e deve fare quello che ha fatto nel girone d’andata in cui aveva mostrato una grande organizzazione di gioco, uno dei fattori che è mancato nell’ultimo periodo. Serve andare avanti, mantenere la quarta piazza e non farci scavalcare da nessuno. Gli interpreti sono gli stessi che erano primi a fine 2020, sono stati commessi passi falsi che in questo girone si pagano a caro prezzo”. Mister Mignani non si tocca, così come affermato da Matteassi: “Sta facendo un ottimo lavoro. Siamo incappati in diverse sconfitte e dispiace a tutti, lui compreso. Dobbiamo continuare a lavorare, ritrovare noi stessi, stare meglio fisicamente in ottica playoff e tornare ad essere una squadra che non ha paura di nulla. Sicuramente girano le scatole per i punti persi, ma non ci arrendiamo. Ai tifosi dico che anche io sono arrabbiato e inviperito per alcuni risultati, noi però abbiamo sempre dato tutto”. Il reparto offensivo è uno dei tasti dolenti di questo Modena: “Gli attaccanti si impegnano e si sacrificano tanto, sono giocatori che presi singolarmente hanno una carriera importante. I numeri ora dicono che sono in difficoltà e purtroppo stagioni del genere possono capitare”. Sabato al Braglia arriverà l’Arezzo: “Non merita l’attuale classifica, a gennaio hanno cambiato tanto e si salveranno sicuramente. Mi aspetto un match difficile, ma noi abbiamo l’obbligo di vincere a tutti i costi”. —
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